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Oggetti in vetro

Da novembre 2020 l’esposizione permanente, che già riuniva una grande collezione di vetrate e una ricca collezione di dipinti dietro vetro, è stata completata con una nuova sezione dedicata ai vetri d’arte.

Il vetro è onnipresente nella vita quotidiana, e questo da millenni. Oggetti in vetro utilizzati a fini decorativi o funzionali hanno fatto il loro ingresso nelle collezioni conservate al Vitromusée Romont nel 2006 grazie al legato di Ruth et Frieder Ryser e successivamente, nel 2015 e 2016, grazie alla donazione di Josef Arnoth. Una selezione rappresentativa di vetri artistici della Verrerie de Saint-Prex e una notevole collezione di vetri soffiati, fusi e pressati si sono aggiunte recentemente.

Questo ambito dell’arte vetraria occupa d’ora in poi un importante spazio nelle sale espositive del museo. La strategia espositiva è stata realizzata in stretta collaborazione con Erwin Baumgartner e Anne de Pury-Gysel, legati al Vitromusée Romont da molti anni. In nove vetrine vengono presentate la storia del vetro dall’Antichità al Novecento, la produzione del vetro pressato a stampo molto diffusa nell’Ottocento e le collezioni prodotte dalla Verrerie de Saint-Prex tra il 1928 e il 1964. Una galleria fotografica virtuale, realizzata in collaborazione con il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, permette inoltre di scoprire opere di prestigio internazionale della vetreria muranese Seguso Vetri d’Arte sulla base di riprese storiche. Alcuni filmati realizzati al Corning Museum of Glass permettono infine di familiarizzarsi con la tecnica millenaria della soffiatura del vetro.

Pubblicazione

Pharisa, F. (2016, 28 aprile). Les collections du Vitromusée s'enrichissent de 1000 pièces. La Gruyère, pag. 9
Tornare, M. (2016, 28 aprile). Un millier de verres anciens en cadeau. La Liberté, pag. 17

Vitromusée Romont Au Château Case postale 150 CH-1680 Romont Tél. +41 (0)26 652 10 95 Fax +41 (0)26 652 49 17 cr:vasb:ivgebzhfrr.pu